ABILMENTE VICENZA: CREATIVITÀ SENZA CONFINI

Dopo l'entusiasmante trasferta a Kreativ il mio autunno creativo si è arricchito di un'altra coinvolgente avventura, che ho felicemente condiviso con l'amica Angela, come ho già avuto modo di raccontare, trascinatrice incomparabile e guida preziosa tra gli stand di Abilmente, capace di orientarsi con naturalezza tra materiali, tecniche e novità, insostituibile spalla per una reporter di Ispirazioninfiera ancora alle prime armi.

Abilmente Vicenza si è confermata anche nel 2015 come la manifestazione più importante in Italia nel settore della creatività manuale, attirando appassionati, professionisti e curiosi da tutta la penisola. Cuore pulsante di un mondo quasi esclusivamente tinto di rosa ha offerto ai circa 60.000 visitatori un'esperienza immersiva di altissimo livello.

A questa edizione autunnale hanno partecipato 320 espositori in gran parte italiani, ma con una presenza significativa anche di quelli stranieri (40% in più rispetto al 2014), ad evidenziare l'importanza sempre più internazionale di questa manifestazione.

30.000 metri quadrati di superficie espositiva e oltre 1000 tra corsi, laboratori, workshop, mostre, convegni ed eventi di vario genere dedicati alle tendenze più attuali dell'handmade.

Non si può dire, insomma, che Abilmente Vicenza sia una fiera creativa come le altre!

Abilmente è più! Più grande, più affollata, più vitale.

Qui tutto sembra amplificato. Gli spazi si estendono a perdita d'occhio, le corsie sono animate da persone di ogni età e provenienza e l'atmosfera è quella di una grande festa dedicata alla manualità.

Abilmente non è solo una fiera, è un universo parallelo, dove la creatività prende il sopravvento su tutto.

Una volta superato l'ingresso ci si ritrova in un flusso continuo di colori, materiali, idee e persone. Ogni passo è una scoperta, ogni stand una possibilità, ogni sguardo un incontro con l'ispirazione.

Abilmente è il luogo dove le tecniche tradizionali incontrano le tendenze contemporanee e dove le lancette dell'orologio segnano il tempo di un mondo a parte. È il tempo lento di chi sceglie di imparare e di sperimentare.

Certo poi, dopo questo tempo sospeso in un mondo quasi fatato, ci si rende conto - ahimè - che le ore al di fuori dei padiglioni colorati sono corse veloci e che è ora di tornare a casa.

Con i piedi doloranti e la testa martellante per la troppa confusione, ma con grande soddisfazione e un trolley strapieno di souvenir.

Varie le aree tematiche - gli atelier - disseminate nei quattro padiglioni della fiera messi a disposizione dall'organizzazione (Hall 1, 2, 6, 7): l'Atelier del Tricot, del Crochet, della Tessitura e del Patchwork, l'Atelier del Feltro, l'Atelier del Ricamo e del Merletto, l'Atelier del Riciclo Creativo, l'Atelier del Cake Design, l'Atelier della Moda Fai da Te e del Cartamodello.

Ogni spazio era un microcosmo creativo totalmente autonomo, dove si poteva imparare grazie ai numerosi corsi, alle dimostrazioni dal vivo, ai tutorial condotti da esperti e da appassionati; toccare con mano i materiali più diversi e gli strumenti più innovativi; trovare l'ispirazione e realizzare piccoli progetti in apposite postazioni attrezzate; incontrare artigiani e designer, artisti e associazioni tutti accomunati dalla medesima passione; scoprire nuove tendenze, ma anche tecniche antiche o cadute in disuso.

Ogni atelier era insomma un invito a lasciarsi coinvolgere, mettendosi in gioco attraverso l'atto creativo, non più e non solo gesto individuale, ma collettivo.

Abilmente è una sorta di paradiso per chi ama creare con le mani.

I padiglioni erano colmi di stand specializzati in filati, tessuti, carta, colori, strumenti per il cucito, accessori per lo scrapbooking, materiali per il cake design e molto altro.

Dai marchi più noti alle piccole realtà artigiane ogni banco offriva novità, kit pronti all'uso e materiali introvabili altrove. Un vero e proprio tesoro per chi ama sperimentare e vuole arricchire il proprio laboratorio creativo.

Impossibile uscire a mani vuote! Ogni acquisto quasi una promessa di tempo dedicato a se stessi, a progetti futuri e alla volontà di dare finalmente forma a quelle idee rimaste troppo a lungo dentro un cassetto.

Oltre ai materiali la fiera offriva anche una selezione molto ampia di oggetti finiti: bijoux artigianali, decorazioni per la casa, abbigliamento handmande, accessori in feltro, borse cucite a mano, simpatici pupazzetti per la camera dei più piccoli, addobbi natalizi di ogni tipo.

Abilmente dunque non solo regno del fai da te, ma anche vetrina straordinaria per creativi indipendenti, piccoli brand o collettivi di artigiane, che mettevano in mostra il frutto di mesi di lavoro.

Praticamente impossibile non lasciarsi tentare da qualche acquisto!

Emozionanti poi le opere tessili, i ricami artistici, i patchwork monumentali, le sedie vestite con abiti di gala e tutti quei manufatti frutto del lavoro certosino di creativi e artisti riconosciuti: un vero spettacolo per gli occhi e fonte di ispirazione per tutti.

Ogni creazione, frutto di ore, giorni o addirittura mesi di lavoro, era il riflesso di una visione personale e di una ricerca espressiva che andava oltre la tecnica e le capacità specifiche.

Ogni dettaglio, ogni scelta di colore o materiale parlava del suo creatore e del mondo che voleva condividere.

Un tripudio di bellezza, che lasciava tutti incantati.

Come già accennato nei quattro giorni di fiera si sono susseguiti una miriade di eventi, uno più interessante dell'altro. Ogni momento della giornata era costellato di incontri e di iniziative, sia per i grandi sia per i piccoli.

L'atmosfera era dinamica e coinvolgente e con centinaia di possibilità di mettersi alla prova.

Ecco perché Abilmente va sempre oltre la fiera nuda e cruda, Abilmente è un luogo tutto da vivere e da attraversare con le mani sporche di colore o con le dita che intrecciano fili. È il luogo in cui le più esperte svelano trucchi del mestiere e regalano consigli, dove si condividono storie: di chi ha iniziato a creare per superare un momento difficile, di chi ha trasformato una passione in un lavoro, di chi ha trovato nella manualità la chiave della propria serenità.

Ad Abilmente si può entrare da sole, uscendo poi con la rubrica piena di numeri telefonici di nuove amiche, dove un suggerimento dato al volo può accendere una scintilla, dove le differenze diventano risorsa, dove si impara che la creatività non ha gerarchie, ma offre solo possibilità.

Abilmente è un luogo dove la creatività è contagiosa!

Ovviamente ad Abilmente ci si diverte! E pure tanto!

Rimanete sintonizzati per leggere alcune storie raccolte in questa magnifica manifestazione:
  • Martina Vidal e il merletto di Burano
  • Luisa De Santi e la coperta a crochet più grande del mondo
  • DAMSS. Double Fiber Emotions
  • Sul Filo dell'Arte e i mandala condivisi
  • La pulce e il gigante. Dialogando con Gabriella Trionfi
  • Gery Coppola. It's a girl
  • Anna Borrelli. La creatività in cinque punti
  • Maria Rita Macchiavelli racconta Vesti la tua sedia
  • Antico, moderno, quotidiano: le molte facce del patchwork


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