RICOMINCIARE

Era una cosa prevista, ma di sicuro non l'avevo pensata così!

Certo era tutto praticamente pronto, il cosa va dove, va come, va quando... un programmino che era realmente un bijoux ... nessuna urgenza, nessun traguardo, nessun impegno ... se non quello con me stessa, perché - insomma! - sarebbe stata anche l'ora di ricomporre il puzzle delle mille cose scritte, di provare a dare forma a qualcuna delle numerose idee accarezzate nel tempo e di concludere, soprattutto, un percorso cominciato più di sei anni fa.

Mettere un punto, sì, ma con l'idea di ricominciare.

Pregustavo già il momento ... tutto finalmente in ordine, il piccolo bagaglio di meravigliose esperienze tirato a lucido, i ricordi ravvivati, l'inevitabile e rinnovata compagnia di amici ormai di lunga data ... un nuovo inizio insomma ... senza fuochi d'artificio, ma con la giusta enfasi.

E invece no! No, perché non avevo fatto i conti con il piccolo bastardo, che ultimamente sta mettendo a soqquadro il mondo.

Ho la sensazione, che questa tenebra nasconda una luce abbagliante. Mi guardo in giro e colgo uno strano fermento nell'aria, dietro l'urgenza disperata nascono idee, si uniscono forze, si esce dal torpore.

La creatività chiama, il resto può aspettare.

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